“MI CHIAMO NINO CIRANI E SONO UN FOTOGRAFO”
Nino Cirani nasce a Modena nel 1926.
Laureato in architettura, diventa celebre come fotografo, giornalista, esploratore protagonista di raid automobilistici in ogni parte del mondo. Macinando migliaia e migliaia di chilometri, dai deserti sahariani alle foreste amazoniche, in condizioni estreme e talvolta molto rischiose, diventa un vero e proprio mito per tutti i fuoristradisti.
Nei suoi viaggi si alternano compagni di avventura ma ci sono due costanti che non cambiano mai: l’inarrestabile Land Rover, soprannominata Aziza, e la tenda Air-Camping.
Grazie all’esperienza e ai suggerimenti di Nino Cirani, la tenda per il tetto dell’auto raggiunge lo stato dell’arte: ergonomica, confortevole e praticamente indistruttibile.
Autohome oggi rende onore a Nino Cirani con la tenda che lo accompagnò per 30 anni, con gli stessi colori e le stesse soluzioni tecniche adottate dall’uomo che la rese leggendaria.
“MI CHIAMO NINO CIRANI E SONO UN FOTOGRAFO”
Nino Cirani nasce a Modena nel 1926.
Laureato in architettura, diventa celebre come fotografo, giornalista, esploratore protagonista di raid automobilistici in ogni parte del mondo. Macinando migliaia e migliaia di chilometri, dai deserti sahariani alle foreste amazoniche, in condizioni estreme e talvolta molto rischiose, diventa un vero e proprio mito per tutti i fuoristradisti.
Nei suoi viaggi si alternano compagni di avventura ma ci sono due costanti che non cambiano mai: l’inarrestabile Land Rover, soprannominata Aziza, e la tenda Air-Camping. Grazie all’esperienza e ai suggerimenti di Nino Cirani, la tenda per il tetto dell’auto raggiunge lo stato dell’arte: ergonomica, confortevole e praticamente indistruttibile.
Autohome oggi rende onore a Nino Cirani con la tenda che lo accompagnò per 30 anni, con gli stessi colori e le stesse soluzioni tecniche adottate dall’uomo che la rese leggendaria.
“MI CHIAMO NINO CIRANI E SONO UN FOTOGRAFO”
Nino Cirani nasce a Modena nel 1926.
Laureato in architettura, diventa celebre come fotografo, giornalista, esploratore protagonista di raid automobilistici in ogni parte del mondo. Macinando migliaia e migliaia di chilometri, dai deserti sahariani alle foreste amazoniche, in condizioni estreme e talvolta molto rischiose, diventa un vero e proprio mito per tutti i fuoristradisti.
Nei suoi viaggi si alternano compagni di avventura ma ci sono due costanti che non cambiano mai: l’inarrestabile Land Rover, soprannominata Aziza, e la tenda Air-Camping.
Grazie all’esperienza e ai suggerimenti di Nino Cirani, la tenda per il tetto dell’auto raggiunge lo stato dell’arte: ergonomica, confortevole e praticamente indistruttibile.
Autohome oggi rende onore a Nino Cirani con la tenda che lo accompagnò per 30 anni, con gli stessi colori e le stesse soluzioni tecniche adottate dall’uomo che la rese leggendaria.
TUTTI I NUMERI DELLA LEGGENDA
30 ANNI DI RAID ESTREMI NEI 5 CONTINENTI;
500.000 KM DI STRADE, PISTE E FUORISTRADA;
2.000 NOTTI NELLA TENDA AIR-CAMPING.
Era il 1964 e come tutti gli anni mi trovavo ad esporre la tenda Air-Camping alla Fiera di Milano quando mi si presenta una persona:
« ... Mi chiamo Nino Cirani e sono un fotografo giornalista: sto organizzando un viaggio con la mia Land Rover e un’altra Land di amici.
Dobbiamo attraversare tutta l’Africa in verticale da Cape Town al Cairo poi, in orizzontale, tutto il Nord Africa sino in Marocco e ritorno in Italia via Spagna e Francia. Ho una particolare predisposizione per la perfezione e vorrei che la mia tenda fosse adeguata ai fini fotografici. Gradirei avere alcuni aggiornamenti perchè il nostro viaggio sarà molto impegnativo... ».
Dagli occhi di questo giovane guizzava una gioia incontenibile. Da subito ho capito che non cercava una semplice tenda ma uno strumento per realizzare un grande sogno.
Dott. Giuseppe Dionisio
Inventore e costruttore della tenda da tetto Air-Camping
TUTTI I NUMERI DELLA LEGGENDA
30 ANNI DI RAID ESTREMI NEI 5 CONTINENTI;
500.000 KM DI STRADE, PISTE E FUORISTRADA;
2.000 NOTTI NELLA TENDA AIR-CAMPING.
Era il 1964 e come tutti gli anni mi trovavo ad esporre la tenda Air-Camping alla Fiera di Milano quando mi si presenta una persona:« ... Mi chiamo Nino Cirani e sono un fotografo giornalista: sto organizzando un viaggio con la mia Land Rover e un’altra Land di amici. Dobbiamo attraversare tutta l’Africa in verticale da Cape Town al Cairo poi, in orizzontale, tutto il Nord Africa sino in Marocco e ritorno in Italia via Spagna e Francia. Ho una particolare predisposizione per la perfezione e vorrei che la mia tenda fosse adeguata ai fini fotografici. Gradirei avere alcuni aggiornamenti perchè il nostro viaggio sarà molto impegnativo... ». Dagli occhi di questo giovane guizzava una gioia incontenibile. Da subito ho capito che non cercava una semplice tenda ma uno strumento per realizzare un grande sogno. Dott. Giuseppe Dionisio Inventore e costruttore della tenda da tetto Air-Camping
TUTTI I NUMERI DELLA LEGGENDA
30 ANNI DI RAID ESTREMI NEI 5 CONTINENTI;
500.000 KM DI STRADE, PISTE E FUORISTRADA;
2.000 NOTTI NELLA TENDA AIR-CAMPING.
Era il 1964 e come tutti gli anni mi trovavo ad esporre la tenda Air-Camping alla Fiera di Milano quando mi si presenta una persona:
« ... Mi chiamo Nino Cirani e sono un fotografo giornalista: sto organizzando un viaggio con la mia Land Rover e un’altra Land di amici.
Dobbiamo attraversare tutta l’Africa in verticale da Cape Town al Cairo poi, in orizzontale, tutto il Nord Africa sino in Marocco e ritorno in Italia via Spagna e Francia. Ho una particolare predisposizione per la perfezione e vorrei che la mia tenda fosse adeguata ai fini fotografici. Gradirei avere alcuni aggiornamenti perchè il nostro viaggio sarà molto impegnativo... ».
Dagli occhi di questo giovane guizzava una gioia incontenibile. Da subito ho capito che non cercava una semplice tenda ma uno strumento per realizzare un grande sogno.
Dott. Giuseppe Dionisio
Inventore e costruttore della tenda da tetto Air-Camping
ANNO | DESTINAZIONE | DURATA | KM |
---|---|---|---|
1959 | MILAN – NORTH CAPE Attraverso 10 paesi. | 3 mesi | 24.000 |
1962 | ITALY - SINGAPORE Attraverso 13 paesi. | 5 mesi | 31.000 |
1963 | ITALY – Former URSS Across 7 countries | 3 mesi | 22.000 |
1964 | JOURNEY ACROSS AFRICA 1° traversata italiana -- Attraverso 17 paesi. | 9 mesi | 53.000 |
1968 | ALASKA – LAND OF FIRE 1° traversata italiana -- Attraverso 18 paesi. | 11 mesi | 103.000 |
1972 | 1ª SAHARA EXPLORATION Attraverso 8 paesi | 3 mesi | 25.000 |
1973 | 2ª SAHARA EXPLORATION Attraverso 9 paesi | 4 mesi | 32.000 |
1974 | 3ª SAHARA EXPLORATION 1° traversata del Grande Erg di Bilma. Attraverso 7 paesi. | 3 mesi | 26.000 |
1975 | ITALY - CEYLON Attraverso 9 paesi. | 9 mesi | 52.000 |
1976 | 4ª SAHARA EXPLORATION 1° traversata assoluta da Fachi al Monte Termit. Attraverso 6 paesi. | 3 mesi | 30.000 |
1977 | JOURNEY ACROSS AFRICA Attraverso 25 paesi. | 12 mesi | 55.000 |
1978 | AUSTRALIA – NEW ZELAND | 9 mesi | 45.000 |
1979 | 5ª SAHARA EXPLORATION | 3 mesi | 24.000 |
1980 | NORTH CAPE AND ICELAND | 4 mesi | 25.000 |
ANNO | DESTINAZIONE | DURATA | KM |
---|---|---|---|
1959 | MILAN – NORTH CAPE Attraverso 10 paesi. | 3 mesi | 24.000 |
1962 | ITALY - SINGAPORE Attraverso 13 paesi. | 5 mesi | 31.000 |
1963 | ITALY – Former URSS Across 7 countries | 3 mesi | 22.000 |
1964 | JOURNEY ACROSS AFRICA 1° traversata italiana -- Attraverso 17 paesi. | 9 mesi | 53.000 |
1968 | ALASKA – LAND OF FIRE 1° traversata italiana -- Attraverso 18 paesi. | 11 mesi | 103.000 |
1972 | 1ª SAHARA EXPLORATION Attraverso 8 paesi | 3 mesi | 25.000 |
1973 | 2ª SAHARA EXPLORATION Attraverso 9 paesi | 4 mesi | 32.000 |
1974 | 3ª SAHARA EXPLORATION 1° traversata del Grande Erg di Bilma. Attraverso 7 paesi. | 3 mesi | 26.000 |
1975 | ITALY - CEYLON Attraverso 9 paesi. | 9 mesi | 52.000 |
1976 | 4ª SAHARA EXPLORATION 1° traversata assoluta da Fachi al Monte Termit. Attraverso 6 paesi. | 3 mesi | 30.000 |
1977 | JOURNEY ACROSS AFRICA Attraverso 25 paesi. | 12 mesi | 55.000 |
1978 | AUSTRALIA – NEW ZELAND | 9 mesi | 45.000 |
1979 | 5ª SAHARA EXPLORATION | 3 mesi | 24.000 |
1980 | NORTH CAPE AND ICELAND | 4 mesi | 25.000 |
“IL GRANDE VUOTO ACCECANTE: IL DESERTO
DOVE IL VENTO A VOLTE SOFFIA COSI' FORTE CHE, MISTO
A SABBIA, RIESCE A SMERIGLIARE I VETRI DELLE AUTO.”
Dove le dune con i loro favolosi ghirigori si perdono oltre l’orizzonte, sotto un sole senza scampo, spietato, quella natura dura, esigente, dove tutto è rigorosamente immobile ed essenziale, mi faceva sentire perfettamente a mio agio, come se ci fossi nato e sempre vissuto.
“IL GRANDE VUOTO ACCECANTE: IL DESERTO
DOVE IL VENTO A VOLTE SOFFIA COSI' FORTE CHE, MISTO
A SABBIA, RIESCE A SMERIGLIARE I VETRI DELLE AUTO.”
Dove le dune con i loro favolosi ghirigori si perdono oltre l’orizzonte, sotto un sole senza scampo, spietato, quella natura dura, esigente, dove tutto è rigorosamente immobile ed essenziale, mi faceva sentire perfettamente a mio agio, come se ci fossi nato e sempre vissuto.
Sull’Aziza si poteva trovare di tutto:
attrezzi per riparazioni e per la cucina,
taniche supplementari per il carburante,
un piccolo frigo per conservare le pellicole fotografiche,
una scure, piccone e badile.
Ma anche un machete, un fucile e una pistola.
In queste immagini potete osservare l’Aziza 3,
i lavori di preparazione richiesero 1500 ore.
“IL GRANDE VUOTO ACCECANTE: IL DESERTO DOVE IL VENTO A VOLTE SOFFIA COSI' FORTE CHE, MISTO A SABBIA, RIESCE A SMERIGLIARE I VETRI DELLE AUTO.”
Dove le dune con i loro favolosi ghirigori si perdono oltre l’orizzonte, sotto un sole senza scampo, spietato, quella natura dura, esigente, dove tutto è rigorosamente immobile ed essenziale, mi faceva sentire perfettamente a mio agio, come se ci fossi nato e sempre vissuto.
Nino Cirani pubblicò numerosi reportage fotogiornalistici sulle riviste più prestigiose. Nel 1973 raccontò le sue esperienze in un libro "Il raid automobilistico”.
Come, dove, quando." Editoriale Domus”, un manuale pieno di consigli e disegni esplicativi per affrontare nel migliore dei modi un raid d'avventura.
L’equipaggiamento veniva preparato con grande meticolosità: la sua fuoristrada, dove tutti gli organi meccanici e i serbatoi erano protetti da piastre metalliche, era modificata personalmente nell’officina milanese dell’amico Amedeo Gaiani.
Cirani descrive a lungo la preparazione della vettura e degli accessori necessari all’impresa: la tenda da tetto viene definita superiore a qualsiasi prodotto tradizionale.
“QUI NON ESISTE LA POSSIBILITÀ DI FUORISTRADA.
PER 34 GIORNI VIAGGIAMMO SU MULATTIERE A 4.000 METRI, SEMPRE SULL'ORLO DEL PRECIPIZIO, IL PIÙ PICCOLO ERRORE SAREBBE STATO FATALE.”
Alaska - Terra del Fuoco è il più lungo itinerario che si possa compiere sulla Terra.
È una cavalcata dall’estremo nord all’estremo sud, un viaggio attraverso tutte le latitudini, dai ghiacci dell’Artico a quelli dell’Antartico, attraverso tutti i climi, da quello polare a quello equatoriale, attraverso tutte le quote, dagli 80 metri sotto il livello del mare della Valle della Morte ai 5.000 metri del Perù e della Bolivia.
A furia di zigzagare dentro e fuori dai vari stati dovemmo sottostare a ben 64 controlli doganali e anche questo, credo, è un record per un singolo viaggio.
“QUI NON ESISTE LA POSSIBILITÀ DI FUORISTRADA.
PER 34 GIORNI VIAGGIAMMO SU MULATTIERE A 4.000 METRI, SEMPRE SULL'ORLO DEL PRECIPIZIO, IL PIÙ PICCOLO ERRORE SAREBBE STATO FATALE.”
Alaska - Terra del Fuoco è il più lungo itinerario che si possa compiere sulla Terra.
È una cavalcata dall’estremo nord all’estremo sud, un viaggio attraverso tutte le latitudini, dai ghiacci dell’Artico a quelli dell’Antartico, attraverso tutti i climi, da quello polare a quello equatoriale, attraverso tutte le quote, dagli 80 metri sotto il livello del mare della Valle della Morte ai 5.000 metri del Perù e della Bolivia.
A furia di zigzagare dentro e fuori dai vari stati dovemmo sottostare a ben 64 controlli doganali e anche questo, credo, è un record per un singolo viaggio.
Grandi imprese in scala ridotta
Le avventure di Nino Cirani suscitarono nel 1970 l’interesse della Mebetoys, che riprodusse l’Aziza in scala 1:43 dotandola non solo di porte, cofano e portellone apribili, ma anche di tutti gli accessori del caso. Sul tetto, oltre alla ruota di scorta supplementare troviamo anche la tenda Air- Camping.
La Land Rover del “Trans American Tour” piace ancora oggi ed è disponibile sia in scala 1:43 che 1:24.
Ma quello che trovammo all’interno ci ripagò dei rischi, delle fatiche, degli impantanamenti, dei guadi: il Lago Titicaca e gli indios Urus sulle loro isole galleggianti, gli indios delle Ande del Perù, le altissime montagne ricoperte di ghiaccio, l’immensa distesa della “puna” boliviana, vuota e spazzata dal vento.
E i colori degli indios, i colori del paesaggio, i colori dei vasti cieli.
Ma quello che trovammo all’interno ci ripagò dei rischi, delle fatiche, degli impantanamenti, dei guadi: il Lago Titicaca e gli indios Urus sulle loro isole galleggianti, gli indios delle Ande del Perù, le altissime montagne ricoperte di ghiaccio, l’immensa distesa della “puna” boliviana, vuota e spazzata dal vento.
E i colori degli indios, i colori del paesaggio, i colori dei vasti cieli.
Ma quello che trovammo all’interno ci ripagò dei rischi, delle fatiche, degli impantanamenti, dei guadi: il Lago Titicaca e gli indios Urus sulle loro isole galleggianti, gli indios delle Ande del Perù, le altissime montagne ricoperte di ghiaccio, l’immensa distesa della “puna” boliviana, vuota e spazzata dal vento.
E i colori degli indios, i colori del paesaggio, i colori dei vasti cieli.